Isa Mancini


Da un'amica al ritorno dalla mostra




cara Maria,
ritorno a casa con un pieno di sensazioni benefiche. Mi hai fatto trascorrere delle ore immerse in un mare ricco di spunti riflessivi che elevano dalla pura materia e concretezza banale di ogni giorno. Le figure raccolte nelle cornici che invadono le pareti della tua casa mi sono ancora intorno e davanti al mio sguardo sorpreso e rapito, e mi portano dentro pensieri sereni, perché mi riconducono ad immagini di vita vissuta, quella conosciuta da un'esperienza fatti di gesti quotidiani, di situazioni ricorrenti, di espressioni semplici e vere e, tuttavia, di una profondità e carica umana che solo un animo sensibile, come quello tuo, poteva rappresentare sulla tela. Il mondo raccoglie e ripropone con insistenza e con una sfrontatezza senza pari tanto ciarpame, oggi ho fatto un bagno di semplicità e di verità: mi ha pervasa un senso di benessere, spiritualmente mi sento ricaricata, da un incontro di esperienza umana e di sensibilità e genialità artistica mi sento più arricchita e profondamente commossa. Nei tratti, ora marcati a decisi della tua mano, ora delicati a carezzevoli, delinei le tue figure pensose, ma non del tutto abbandonate, in una sofferenza talvolta forte, ma non cupa né disperata, figure dall'espressione dubbiosa, ma protese alla speranza: in else c'è un invito alla riflessione e alla introspezione, sicuri di ritrovare noi stessi in un dialogo ininterrotto senza parole; una constatazione di momenti di vita nel quali risalta il vero con una crudezza e un'immediatezza senza falsità, ma con garbo e pudore.
Grazie.
Isa Mancini