ARMANDO CAPRI


Una forte personalità artistica

Il mondo di questa pittrice é la figurazione, il fattore plastico, il volume da possedere con la potenza del segno (che sempre è bellezza). E' difficile cogliere nella pittura (non solo femminile, ovviamente) la forza geniale di una forma, oggi come nel lontano passato.
Ma quando incontriamo questo fattore espressivo restiamo avvinti da un risultato estetico che é gioia profonda, pathos di creatività, presenza dionisiaca (per dirla come Federico Nietzche).
Non sfuggirà poi all'osservatore anche la relativa ma sapiente modestia dei suoi mezzi cromatici, che trovano coerenza nei grandi quadri, ma si é sicuramente sorpresi dalla spavalderia dell'impiego del grigio e del nero, ottenendone vibrazioni capaci di addolcire o di attenuare lo spessore delle masse. Basterà alla Scalia una traccia di rosso o di altro colore caldo per dire pittoricamente quanto le resta da dire. Generosi, vivi di una sensibilità quasi edonistica, ci sembrano ancora i suoi acquerelli, affidati ad una plasticità magistrale delle forme." ...e ancora:
Non abbiamo mai cessato d'interessarci a questa pittrice segnatamente autentica. Lei è vissuta all'estero, ci siamo persi e ritrovati su una lunghezza d'onda: una pittura fatta di vibrazioni segniche, di brividi espressivi, di sorvegliate rinunce al colore. Nessuno ha mai lasciato tanto bianco sulla sua tela, tanto plastico buio. Nessuno ha mai fatto una figura delimitata da una traccia di nero, di grigio, da una preziosa quanto irrilevante pennellata di rosso.
Figurazioni intagliate, quasi scavate nell'ebano: un nero che insegue il bianco, cava dal bianco la figurazione come dal marmo lo scultore ricava la sua forma. Come avvicinarci a questa pittura senza godere dei rimandi, che fanno il suo stile, tra scuro e chiaro, talmente costruttivi e forti, ma anche vigilata, pur di non dire troppo, svanendo "non infinito"?
Può chiamarsi pittura qualcosa che alla pittura tradizionale rinuncia, nè calibra il colore fino alla essenza espressiva? La risposta é nella godibilità dei quadri di quest'artista: ai quali, per dirla tutta, non sappiamo che cosa potrebbe aggiungere una sontuosa tavolozza. Maria Scalia possiede una solida affezione per la figura che recepisce sulla base di creazioni ambientali, familiari, di bozzetti popolari. Figure di compostezza classica, quando non sono carezzate dalla tenerezza evocativa.
Non manca però, la pittrice, di temperamento, dalle tematiche ardite e drammatiche, affidata a spazi adeguati, dove compaiono figurazioni corali. Si affida allora al grigio nelle sue varianti, o al giallo, tonalità che attenuano la spavalderia delle masse corpose.
In un grande quadro, dove viene come evocato un inquietante mitico toro ,si trovano riunite le singolarità appena accennate dall'evasione al consueto schematismo.
Con questo, abbiamo appena accennato un nostro discorso sull'artista. La parola, almeno in questo caso, vuole rispettare i toni bassi e la misura che improntano l'arte di lei.
Armando Capri